La stimolazione Reflessologica puo’ essere applicata con buoni risultati in caso di periartrite scapolo-omerale con origine non traumatica; si riconosce nelle cause che la generano un processo degenerativo a carico della cuffia dei rotatori e del sovraspinato .
Le cause possono essere di diverso tipo, dalla postura errata con partecipazione e coinvolgimento della spalla stessa nelle diverse attività, un prolungato utilizzo lavorativo della spalla, al peso stesso che grava sull’ articolazione; il tutto svolge un’ azione di trazione sulla capsula fibrosa glenoomerale e sui tendini adiacenti. Molti i soggetti con età dai 40 in poi che ne soffrono.

Altre cause possono essere quelle di tipo posturale, lavorativo, il dorso curvo, la testa protresa in avanti, spalle cadenti rivolte verso il basso – date da cattive abitudini, forme di depressione emotiva. Si verifica quindi un abbassamento della parte supero esterna della scapola e introrotazione del braccio.
Troveremo pertanto zone dolorose coinvolgenti tutto il cingolo scapolare, le articolazioni e la zona sterno clavicolare.

La Reflessologia Plantare si pone come un ottimo metodo nel contrastare il dolore articolare, in quanto stimola la capacità antidolorifica dell’ organismo stesso ponendo la base per un lavoro di tipo antalgico.
In tale senso risulta ottimale – nel percorso reflessologico – il coinvolgere le zone reflesse del braccio, del cingolo scapolare e non tralasciando assolutamente la componente reflessa nervosa del segmento cervico-brachiale, la muscolatura del deltoide, bicipite, e trapezio.
Si giungerà al termine ad una notevole riduzione dei sintomi dolorosi sia a livello di frequenza ed intensità del dolore, un’ ampliamento del grado di movimento, attività e comportamento del cliente.

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