La Riflessologia – non è disciplina statica e dogmatica –  ma è in continua evoluzione, nuove teorie, ricerche ed approfondimenti a livello mondiale stanno procedendo in un continuo e costante aggiornamento. I concetti e presupposti su cui era fondata la disciplina riflessologica al giorno d’ oggi devono essere rivisti, riconsiderati……

 

Il Primo Sistema Vascolare (PVS)   – che cosa è?

La Medicina Tradizionale Cinese, l’ agopuntura e  tecniche di moxibustione sono state sviluppate sulla base del concetto del Sistema dei Meridiani Energetici dislocati sul corpo umano.  Vie energetiche invisibili, una rete Network  energetica.

Ma tuttavia,  la realtà anatomica dei meridiani è stata controversa sotto vari aspetti. Ad oggi   sono studiati con strutture anatomiche ben note. Tra questi, i tessuti connettivi chiamati Sistema Fasciale sono quelli rappresentativi per i quali è stata stabilita e compresa la presunta funzione del sistema dei meridiani

Una nuova visione, un nuovo aspetto nel valutare il  sistema dei meridiani dell’ Agopuntura e delle sue nuove strutture anatomiche fu  concepita dal ricercatore coreano Dr. Bong-Han Kim negli anni ’60,  il quale identifico’  un nuovo sistema circolatorio presente all’interno di piante, invertebrati e mammiferi, soprattutto conigli.

Secondo tale studio, il sistema dei meridiani ha funzione  di far veicolare  microparticelle di DNA, chiamate “Segnali”, con diversi ormoni in modo del tutto indipendentemente dal Sistema Cardiovascolare e da quello Linfatico.

Nei successivi anni ’70, un altro ricercatore, Fujiwara S.,  tento’ di verificare le scoperte del collega Kim ma,  tuttavia anche tali ricerche furono non considerate.

Sarà solo nel  2002, grazie al gruppo di ricerca di Soh K-S. (Bonghan circulatory system as an extension of acupuncture meridians. Journal of Acupuncture and Meridian Studies. 2009 ) presso la Seoul National University, Repubblica di Corea, che le ricerche ripresero consistenza, cercando di verificare i risultati del lavoro di Bonghan Kim, e trovando  molte prove che suggerirono e avvalorarono le ricerche  del collega.  

Thornton Streeter, ricercatore del Biocampo  creo’  una presentazione sul PVS, le relazioni sia nell’ ambito della  MTC che con le Nadi della tradizione yogica. (https://www.slideshare.net/thorntonstreeter/primo-vascularmeridian-system-2016)

Da ricerche risulta che il PVS  metta in stretta  correlazione e collegamento  sia il Sistema Endocrino, il Linfatico, il Cardiovascolare ed il  Nervoso in una Biomatrice Elettromagnetica misurabile.

A lui si affianco’ un’ ulteriore ricerca effettuata dal dr. Rajan Narayanan, il quale utilizzo’ questo sistema come base per il suo studio pubblicato sull’International Journal of Yoga 2018. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29755226)  – applicando la respirazione  yogica –  il  Pranayama (lavoro sul respiro),  quale modalità di lavoro preciso e di successo su  numerosi pazienti.

 

 

Lo Studio del Dr. KIM

Lo studio, la menzione dei Meridiani energetici risale al  Testo  Classico di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo ( 100 a.C. circa ). Per chi si interessa di MTC – è risaputo che 12 meridiani maggiori e 2 meridiani sulla  linea mediana anteriore e posteriore ( Vaso Concezione e Vaso Governatore ) sono dislocati sulla superficie corporea umana.

Tali meridiani principali – ulteriormente suddivisi in 6 meridiani yang (che scorrono verso il basso) e 6 yin (che scorrono verso l’alto)   sono accoppiati in base al fatto che gli organi associati siano considerati “cavi” o “solidi”, vuoti o pieni, yang o yin.

Tale impostazione consente quindi di creare un circuito  in cui scorre continuamente il Chi ( Qi, Prana ) su e giù lungo il corpo umano distribuendo l’ energia ad organi ed apparati garantendo la Salute.

I  meridiani hanno aspetti e localizzazione superficiali tali  da essere stimolati  (punti terapeutici) e percorsi profondi che attraversano i tessuti e gli organi da cui prendono il nome.

 

Gli studi del Dr. Bong-Han Kim – eseguiti su campioni di animali ( conigli e ratti ) portarono al termine identificativo quale  Sistema Primo Vascular, con attività bioelettrica, conduttività eccitatoria e motilità meccanica;  fu  dimostrato che esiste ed è presente nelle stesse posizioni del tradizionale sistema dei Meridiani energetici, che agisce come terzo sistema circolatorio dopo i sistemi Cardiovascolare e Linfatico.

La larghezza di questi tubi è di 20-30 micrometri, in contrasto  con lo spessore dei capelli umani 60-120 micrometri.

Denominato Sistema Kyungrak (o sistema BongHan/BH) consiste in una rete di condotti BongHan (o dotti BH), corpuscoli BongHan (o corpuscoli BH) e liquore BongHan (o liquore BH), circolante al loro interno, un liquido ad alto contenuto di cromatina.

BongHan Kim scrisse e pubblico’ cinque articoli a supporto della sua ricerca, dettagliati, nel periodo temporale intercorso tra il  1962  e  1965

Utilizzando  tecniche istologiche (ematossilina ed eosina, tricromia di Mason, Verhoff, colorazione con argento, Reazione di Feulgen, Arancio di acridina), traccianti radioattivi e metodi elettrofisiologici, il ricercatore descrisse i dotti BH come composti da molti dotti più piccoli  formati  da cellule endoteliali con caratteristici nuclei a forma di bastoncino. Determino’ che il  fluido all’interno è trasparente e contiene più acidi nucleici, in particolare DNA, di qualsiasi altro tessuto.

 

Componenti  del liquore BH :

  • Contenuto totale di azoto: 3,12–3,40%
  • Contenuto di azoto non proteico: 0,10–0,17%
  • Lipidi: 0,57–1,00%
  • Zucchero ridotto: 0,10–0,12%
  • Acido ialuronico totale: 170,4 mg%
  • Più di 19 amminoacidi liberi
  • Più di 16 mononucleotidi liberi
  • Nucleotidi di DNA e RNA molto abbondanti

 

Successivamente il Dr. Kim affermo’ che tali dotti BH contengano anche “sanals” ( termine dal coreano  “uovo vivo”) che sembra avere funzione equivalente a quella delle cellule staminali. Descrisse  tali  “sanals”, ribattezzati modernamente Primomicrocell o Pmicrocell, in quanto dotato di funzioni ematopoietiche e in grado di rigenerare i tessuti  danneggiati  e guarire le ferite.

 

Nel prosegire degli studi vennero definiti ulteriormente  5 sottosistemi  (BHS = BongHan System):

  1. Il BHS Intravascolare: locato  all’interno dei vasi sanguigni, del cuore e dei vasi linfatici.
  2. La Superficie dell’organo BHS: liberamente fluttuante sulla superficie dei visceri.
  3. Il BHS Extravascolare: scorre  lungo i vasi sanguigni e linfatici, così come i nervi.  Locato appena fuori da queste strutture.
  4. Il BHS Nervoso: situato all’interno del sistema nervoso centrale e periferico, fluttuante nel cerebrospinale fluido.
  5. Il BHS Intraorgano: situato all’interno del parenchima viscerale.

 

La Conduttività elettrica

Identifico’ tre potenziali periodici di 1530 secondi, 710 secondi e 2025 secondi ( il metodo utilizzato per misurare questi segnali non fu specificamente descritto ). Da tale punto di vista  la ricerca di BongHan Kim, evidenzia che  danni ai vasi BongHan possono “modificare la frequenza e ampiezza del cuore, modificare il movimento peristaltico dell’intestino, ridurre l’eccitabilità nervosa e diminuire le contrazioni muscolari.

 

La Presenza di PVS nell’ Uomo :  

Anche se  la rete PVS deve ancora essere completamente mappata negli esseri umani, dati  recenti sul PVS –  pubblicati dal ricercatore  Lee – evidenziarono che nell’ uomo  il PVS è stato rilevato all’interno di vasi sanguigni vivi del cordone ombelicale  di una placenta. Il PVS è stato osservato sia sulla Fascia che all’interno dei vasi sanguigni della placenta stessa. Sorprendentemente, i primovasi umani non erano più spessi di quelli di piccoli animali

La velocità del primo flusso era misurato a circa 0,3 ± 0,1 mm/secondo nei conigli, utilizzando blu Alcian, e intorno a 100-800 m/secondo con misurazione diretta mediante nanoparticelle fluorescenti

All’interno del primofluido, la natura circolatoria del PVS può aiutare a trasportare sostanze chimiche, fattori di infiammazione, possibilmente farmaci, così come cellule tumorali (metastasi), nei processi patologici. Il PVS è stato previsto come una via di somministrazione di farmaci potenzialmente nuova, in particolare per il trattamento del cancro

Funzioni endocrine:  Il PVS è stato anche descritto come  organo endocrino che trasporta diversi ormoni

Bioluminescenza (biofotoni) :  Il PVS contiene alta concentrazione di acidi nucleici ed è circondato da collagene. Di conseguenza, Lee e Soh hanno  suggerito che il PVS possa  essere un buon mezzo per trasportare o comunicare nei  tessuti bioluminescenza (biofotone)

Cancro :  Nei mammiferi, il PVS è stato identificato sulla fascia che circonda il tessuto tumorale o collegato ai tumori. Il PVS potrebbe essere un fattore  riconosciuto nel controllo della crescita delle cellule tumorali  e percorso per le metastasi del cancro,  in quanto i vasi primordiali sono più concentrati attorno ai siti tumorali e la migrazione di cellule tumorali è più efficiente all’interno del PVS che nel sistema linfatico. .

 

La Ricerca Riflessologica……  Nuovi Orizzonti

Nell’ ambito delle  Riflessologie,  delle Riflessoterapie in generale, nell’ ottica del trattamento di stimolazione riflesso podalico (e non solo)  è aperta una ricerca, uno stimolo, un input ad ampliare tali considerazioni sopra esposte

Al fine di poter comprendere meglio le dinamiche di azione e soprattutto di reazione che otteniamo dall’ input riflessologico che inviamo al cliente nel momento del “Tocco”, e considerando anche l’ estesa superficie coperta dalla presenza dei Meridiani e dei distretti corporei interessati, es. i meridiani viaggiano verso il cervello, compreso il circuito Stomaco/Milza che passa attraverso i lobi frontali e il Fegato/Cistifellea che scorre attraverso il tronco encefalico e i lobi limbici (centri emotivi), in modo particolare, il meridiano del Fegato “si collega all’ipotalamo, alla struttura reticolare, al sistema limbico, occhi,  vie visive, vie propriocettive, al sistema vestibolare, alle vie cocleari e uditive e alle vie di conduzione motoria”, la ricerca riflessologica deve continuare , in una continua revisione delle proprie idee e concetti originali ….  si delineano ulteriori spunti di riflessione, ricerca ed indagine, vie di lavoro, sperimentazione

  • Cosa si stimola pertanto, cosa si va ad attivare?
  • Il Punto reflesso attivato come e cosa trasmette al sistema nervoso?
  • Che interazione si verifica tra la cute ed il delicato circuito endocrino, nervoso e biochimico presente?
  • Quale è la contro-reazione che l’organismo ci dà in determinate occasioni…. ……
  • Perchè stimolando alcune zone o punti si rilevano reazioni a distanza sulla superficie corporea, anche senza un nesso razionale che ne giustifichi la presenza…all’ evento?

 

L’ approfondimento e ricerca  di tali  punti puo’ essere fondamentale anche e particolarmente per poter supportare il cliente nel percorso e trattamento reflesso delle malattie cerebrali degenerative

Sono tutte domande, tante e complicate,  che noi Riflessologi Professionisti ci dobbiamo porre, analizzando ed osservando quanto avviene durante la stimolazione reflessa, e ulteriori domande e risposte ci attendono……

Nuovi Orizzonti si prospettano innanzi……

la Riflessologia non è “solo” toccare i piedi……….

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