E’ risaputo ormai che lo Yoga permette uno sviluppo armonico di Corpo e Mente. Consente di migliorare diverse condizioni psicofisiche esercitando un’ azione di regolazione sul sistema nervoso autonomo, sollecitato da ripetuti eventi stressanti.  Studi effettuati su gruppi di praticanti Yoga hanno iniziato a rivelare come le diverse pratiche yogiche abbiano un impatto sulla fisiologia umana lavorando a piu’ livelli..
Il Nervo Vago, il grande nervo cranico nel corpo, inizia alla base del cranio e decorre nel corpo, esercitando azione sulla funzioni  respiratoria, digestiva e nervosa – In questa prospettiva tutto è collegato ed in relazione con il Nervo Vago. Un basso tono vagale è correlato con  condizioni di salute quali depressione, disturbo da stress post-traumatico,  dolore cronico, epilessia, ed osservando alcune situazioni si rileva che le stesse condizioni registrano un miglioramento significativo con la pratica regolare dello yoga. La resistenza  offerta dalle vie respiratorie – svolgendo ad esempio  Ujjayi Pranayama – innesca un processo di rilassamento ed una variazione nella frequenza cardiaca. Uno studio pilota condotto su yogi più esperti ha dimostrato che emettere il suono “ Om  “ ad alta voce determina un aumento del tono vagale e la risposta al rilassamento di piu’ che il praticarlo a livello mentale, in silenzio.

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